Organismi di mediazione: finalmente il Ministero ha iniziato i controlli
DI AVV. LUCA TANTALO
La notizia è di ieri, 30 ottobre: finalmente gi ispettori del Ministero della Giustizia si sono recati presso alcuni organismi di mediazione di Roma. Hanno controllato a fondo tutto: diverse procedure a campione, fascicoli archiviati, mediatori in regola con la formazione, sale riunioni, sedi, copertura della polizza durante tutta la permanenza dell’organismo e quant’altro.
Non sappiamo se questo “risveglio” sia dovuto alle numerose segnalazioni ricevute, o ai solleciti inviati da più parti (anche da molti di noi), al noto servizio di Report, o infine all’interrogazione presentata dai due deputati 5S, peraltro folgorati sulla via di Damasco. Quel che conta è che, finalmente, questi controlli siano iniziati; ora speriamo che durino, che vengano svolti capillarmente su tutto il territorio nazionale, e in modo approfondito. La speranza di chi vive seriamente e professionalmente l’istituto (e la scienza) della mediazione, è che tutto questo serva a garantire la qualità degli organismi: le critiche fino ad ora rivolte alla categoria (pur non corrette nella generalizzazione), sono condivise anche da noi e non possono essere ignorate.
Tutto questo, in attesa dell’auspicato D.M. che vada a stabilire alcuni paletti oggettivamente indispensabili come, a mio modesto parere, l’esclusività dell’oggetto sociale e dell’attività degli organismi, la modifica, con criteri molto più severi, della formazione dei mediatori e l’assoluto divieto di promozioni tipo supermercato, di qualunque genere e forma.